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Giovedì, 18 Aprile 2024
Certosa

Parcheggi in strisce blu in Comasina, "un salasso da quasi un euro l'ora"

"Le agevolazioni sono state previste dal Comune esclusivamente per i residenti, per i lavoratori turnisti e per gli operatori locali sempre residenti, che potranno sostare gratuitamente. Mentre per i non residenti, anche lavoratori della zona, la sosta costerà 80 centesimi all'ora, dalle 8 alle 13, dal lunedì al venerdì", scrive la "Casa del consumatore"

Vibrante protesta contro i parcheggi in blu - a pagamento - in prossima realizzazione in zona Comasina.

"La Casa del consumatore, libera associazione nazionale a difesa del consumatore, lancia petizione popolare contro il Decreto del Comune di Milano che prevede l'attivazione del sistema di parcheggi a pagamento, mediante strisce blu, nelle aree adiacenti alle fermata della metropolitana M3 Comasina e Affori FN - scrive in una nota il sodalizio -. La nuova regolamentazione del Comune di Milano ha trasformato i parcheggi non a pagamento che già esistevano in queste aree, in parcheggi con sosta a pagamento mediante introduzione di strisce blu indicate con apposita segnaletica".

"Le agevolazioni sono state previste dal Comune esclusivamente per i residenti, per i lavoratori turnisti e per gli operatori locali sempre residenti, che potranno sostare gratuitamente. Mentre per i non residenti, anche lavoratori della zona, la sosta costerà 80 centesimi all'ora, dalle 8.00 alle 13.00, dal lunedì al venerdì. Una scelta che la nostra associazione ritiene discriminatoria nei confronti dei non residenti, titolari di attività produttive commerciali e professionali e dei lavoratori subordinati o collaboratori di società con sede nella zona, che si recano nei luoghi di lavoro con il proprio mezzo e che, per esigenze lavorative, non possono lasciare a casa l'automobile, i quali saranno costretti così a subire un ennesimo provvedimento volto a decurtare il già misero stipendio, soprattutto in questo periodo di crisi per molti lavoratori e titolari di attività commerciali", prosegue lo scritto.

"Al fine quindi, sia di eliminare ogni discriminazione, sia di osservare la corretta applicazione dell'art. 7, comma 8, del Codice della Strada, che prevede che qualora il Comune installi dei dispositivi di controllo di durata della sosta (strisce blu), deve riservare parte della stessa area o altra parte nelle immediate vicinanze a parcheggio libero gratuito (senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta), la Casa del Consumatore ha deciso di lanciare la petizione popolare per la revisione del "Piano Strisce blu", conclude la nota.   

Per aderire all'iniziativa, scrivono gli organizzatori della petizione, basta compilare il form disponibile su Diritto semplice stamparlo, firmarlo e inviarlo alla Casa del Consumatore via mail a info@casadelconsumatore.it, via fax al n. 02/76.39.24.50, oppure tramite posta all'indirizzo "La Casa del Consumatore - Via Bobbio, 6 - 20144 Milano".

"La nostra associazione si occuperà poi del deposito presso il Comune di Milano delle petizioni sottoscritte e terrà aggiornato tutti gli aderenti sull'evolversi dell'iniziativa", precisa il sodalizio.

 

 

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