Quarto Oggiaro: arrestato pusher, aveva un taser a forma di cellulare
L'arresto è stato eseguito dagli agenti del Commissariato di Quarto Oggiaro
Arrestato per detenzione ai fini di spaccio, aveva numerosi coltelli e un taser camuffato da cellulare. Si tratta di un italiano di 43 anni, con precedenti penali per rapina, furto e droga.
Gli agenti del commissariato Quarto Oggiaro lo avevano soprannominato "il self service della droga". Franco Faiella aveva escogitato un sistema quasi infallibile per spacciare nell'androne del suo palazzo: posizionava le dosi nella cassetta della posta, i suoi clienti citofonavano dicendo di dover lasciare dei volantini e dopo aver preso la droga lasciavano i soldi.
Il pusher non aveva fatto i conti con la solerzia di un'arzilla ultraottantenne che si è presentata in commissariato per segnalare la presenza di una quantità inspiegabile di volantini nel palazzo. Gli agenti decidono di vederci chiaro e fanno un appostamento e in un ora registrano ben nove "distributori di volantini".
L'uomo è figlio del noto Donato, noto alle cronache come 'il Ringo della Comasina' e in carcere per un omicidio del 2009. Aveva un taser a forma di cellulare, un manganello telescopico d'acciaio, diversi coltelli e un tirapugni con lama incorporata.