Antibiotici, antiallergici, antidolorifici, scatole di Viagra con scritte in cinese. E ancora: un ricettario, circa trecento aghi, siringhe, disinfettanti, fetoscopi, strumenti per misurare la pressione e flebo. Sono i medicinali (2500 confezioni in tutto) che gli agenti della polizia locale di Milano hanno trovato in un appartamento di via Bramante, adibito a clinica medica. All'arrivo degli agenti un paziente era ricoverato con una rudimentale flebo al braccio, mentre una donna era in attesa di essere visitata.

Ad aprire la clinica fantasma, in un appartamento di uno stabile di ringhiera, un sedicente medico cinese irregolare senza titoli che è stato denunciato insieme alla presunta infermiera (sua cognata) per esercizio abusivo della professione medica. Da accertamenti si è scoperto che la Polizia Locale nel 2008 aveva già sequestrato al falso medico un'erboristeria in via Giordano Bruno. Nell'operazione, oltre ai medicinali, è stato sequestrato denaro per 5000 euro e 2.500 yuan.

"Un episodio inquietante di cui si è reso protagonista un clandestino recidivo, sedicente medico, cui già in passato i vigili avevano sequestrato un'erboristeria abusiva" è stato il commento del vicesindaco e assessore alla sicurezza del Cmune, Riccardo De Corato. Quella di stamattina è la 55/esima operazione effettuata dalla Polizia Locale dal 2008. "Interventi - ha concluso De Corato - che hanno portato alla luce di tutto: laboratori clandestini, improvvisate cliniche per aborti, farmacie abusive, centrali della contraffazione, attività estorsive, bische, centri massaggi a luci rosse".