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Giovedì, 28 Marzo 2024
Quarto Oggiaro

Madre e figlia malata dormono in auto, interviene l’Aler

Madre e figlia dormono da oltre una settimana in una Punto a Quarto Oggiaro. La bambina soffre di una rara forma tumorale e la madre è disoccupata. Intervenuta l’Aler, che ha promesso un alloggio in tempi brevi

Lei si chiama Sonia ha 32 anni e una figlia di 6 anni malata di tumore al rene. Da più di una settimana vivono nell’auto di un loro conoscente, una Fiat Punto.

La donna ha convissuto con il suo compagno fino a qualche tempo fa a Monza, ma poi si sono lasciati. La situazione difficile l’ha costretta a chiedere aiuto ed ospitalità ad amici, passando da una casa all’altra. Sonia guadagna appena 800 euro al mese, in parte un sussidio per la malattia della figlia e in parte una donazione della LILT, Lega Italiana per i Tumori.

Nell’ultima settimana ha vissuto invece in una Fiat Punto, in una piazzetta di Quarto Oggiaro. La gara di solidarietà tra gli abitanti è stata sorprendente: il bar vicino alla loro auto fornisce la colazione e l’uso del bagno, mentre  alcuni residenti della zona invitano poi le due, a turno, ogni sera a cena.

Di giorno la piccola continua normalmente la sua vita e frequenta la scuola con profitto. Ogni tre settimane deve però sottoporsi a trattamenti chemioterapici.

Loris Zaffra, presidentessa dell’Aler (ente per le case popolari della Lombardia), appena appresa la notizia ha annunciato il proprio impegno per la ricerca di un alloggio temporaneo “destinato a cure e assistenza di malati gravi”. A supportare l’Aler nella ricerca dell’abitazione per la donna anche l’Istituto dei Tumori.
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