Quarto Oggiaro, spara al barista perché serve prima i poliziotti
Si è lamentato del fatto che al bar i poliziotti venivano serviti prima di lui. Allora è tornato a casa a prendere una pistola, è ritornato nel locale e ha sparato al gestore tre colpi, uccidendolo. Arrestato un giovane di 18 anni, astro nascente della criminalità della zona
Redazione
30 giugno 2009 10:21
Un ragazzo di 18 anni, con precedenti penali alle spalle, ha prima litigato con il gestore di un bar della zona, in Via De Roberto, poi è tornato a casa ha preso una pistola ed è tornato nel locale per uccidere il proprietario.
Il giovane, tra i nuovi esponenti di spicco della criminalità della zona, si è lamentato con il gestore del bar Gioelen: “perché il caffè ai poliziotti si è a me no?”. Dopo il piccolo diverbio è tornato nel locale e ha sparato al proprietario tre colpi ad altezza uomo.
Dopo mezza giornata di indagini gli investigatori hanno rintracciato il giovane, che spaccia probabilmente nel quartiere per conto del clan Tatone. Una breve perquisizione del suo appartamento, ha permesso di ritrovare anche la pistola calibro 9 non registrata utilizzata per la rapina.
Il giovane, tra i nuovi esponenti di spicco della criminalità della zona, si è lamentato con il gestore del bar Gioelen: “perché il caffè ai poliziotti si è a me no?”. Dopo il piccolo diverbio è tornato nel locale e ha sparato al proprietario tre colpi ad altezza uomo.
Dopo mezza giornata di indagini gli investigatori hanno rintracciato il giovane, che spaccia probabilmente nel quartiere per conto del clan Tatone. Una breve perquisizione del suo appartamento, ha permesso di ritrovare anche la pistola calibro 9 non registrata utilizzata per la rapina.
Redazione
30 giugno 2009 10:21
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